Per chi, come le educatrici di nido, ha a che fare tutti i giorni con i bambini e quindi con i continui sviluppi dal punto di vista individuale e di conseguenza all'interno delle dinamiche del gruppo, è importante avere ben chiare alcune definizioni che possono aiutare l'osservazione dal punto di vista motorio.
Le capacità motorie (quello che potenzialmente posso fare) sono da intendersi come le capacità su cui si struttura la prestazione. Fanno parte delle potenzialità dell'individuo, dipendono principalmente da tratti ereditari, ma sono anche in parte sviluppabili con l'attività fisica.
Le abilità motorie (quello che so fare) sono tutte le proprietà acquisite, movimenti e azioni che attraverso l'esperienza diventano automatici. Sono sviluppabili e modificabili e dipendono da diverse capacità.
Le competenze motorie consistono nella capacità di usare, a seconda delle circostanze e delle situazioni, le abilità motorie più appropriate per risolvere un problema specifico.
Carraro A., 2008
Le abilità motorie differiscono da bambino a bambino, in base allo sviluppo personale e dalle influenze esterne (come l'ambiente in cui cresce e il modo in cui viene trattato dai genitori); mentre le capacità motorie sono essenzialmente le stesse per tutti i bambini di una certa fascia d'età.