In letteratura sono sorte diverse teorie per spiegare i cambiamenti nel comportamento motorio dei bambini, a partire dagli ani '30 con il modello maturativo.
Secondo questa teoria esisterebbe una relazione causale tra lo sviluppo di nuove strutture neuroanatomiche e l'emergere di nuove abilità motorie.
In particolare nello sviluppo del sistema nervoso, i comportamenti all'inizio sotto il controllo dei centri sottocorticali (come i riflessi), successivamente passerebbero sotto zone corticali più evolute, trasformandosi in comportamenti volontari. Tutto ciò avviene secondo una sequenza geneticamente determinata.
Il modello maturativo è stato però soggetto a critiche, perchè inadeguato per spiegare tutti i processi di sviluppo che vi sono alla base dei mutamenti dei primi anni di vita, processi che non hanno una natura esclusivamente cerebrale o neurologica.
Storia delle teorie sullo sviluppo motorio; Thelen; 2000
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